Operazione Bless: revocata l’ordinanza a Pasquale Condello
E notificata il 18 febbraio
dell’anno successivo, quando il mammasantissima fu catturato dopo una
latitanza durata quasi vent’anni.
Pasquale Condello, detto il Supremo, però, non si muoverà dal carcere,
poiché su di lui pendono diverse condanne definitive all’ergastolo in
quanto capo riconosciuto della ‘Ndrangheta reggina.
E’ così andato in scadenza termini anche l’ultimo indagato
dell’operazione “Bless”, nata dalle dichiarazioni del pentito Paolo
Iannò che aveva svelato le responsabilità della cordata
Condello-Imerti-Serraino-Rosmini nella commissione di numerosi omicidi.
Di alcuni dei quali il collaboratore di giustizia si è auto-accusato.
L’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Condello riguardava
due tentati omicidi e sei omicidi, per quattro dei quali il Riesame
aveva disposto l’annullamento della misura mentre successivamente, a
seguito di ricorso in Cassazione, era sopraggiunto l’annullamento con
rinvio in riferimento ad altri due episodi. Nelle more della decisione
è quindi intervenuta la decorrenza dei termini riconosciuta dal gip
Grazia Anna Maria Arena.
Tratto da: la Gazzetta del Sud
Trackback dal tuo sito.