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Mancano poche settimane all’annuale appuntamento della giornata del 21 marzo, primo giorno di primavera,  il momento che Libera dedica alla memoria di tutti coloro che hanno dato la vita nel nostro Paese per contrastare le mafie.  La XIV edizione avrà come sede la Campania, con una prima manifestazione il 19 marzo a Casal di Principe, in occasione del quindicesimo anniversario della morte di don Peppe Diana e una seconda manifestazione il 21 marzo a Napoli, con l’arrivo dei partecipanti da tutte le parti d’Italia.

Libera Informazione apre oggi questo spazio per dedicarlo al racconto del percorso di avvicinamento al 21 marzo 2009 e alla tre giorni campana che si svolgerà fra Casal di Principe e Napoli. Già da alcuni  mesi alcuni momenti dei “Cento passi verso il 21 marzo” sono diventati momenti di informazione attraverso articoli, racconti, interviste dalla regione che quest’anno ospita il 21 marzo.

Campaniaexpress – voci dal 21 Marzo

Un “pool” di sindaci e magistrati contro le infiltrazioni nei comuni

XV° anniversario dell’assassinio di Don Giuseppe Diana, tra inclusione ed esclusione sociale

Beni confiscati: simboli di comunità Libere 

Occhi pieni di futuro a Napoli

Dal Piemonte a Napoli in viaggio contro le mafie

Ecomafie, la mattanza ambientale

Mafie e globalizzazione, storie e voci per rilanciare la sfida

“Il ruolo della Giustizia nella lotta alle mafie: per una panoramica nazionale”

“In cammino 365 giorni all’anno”

Luigi Ciotti

Voi l’avete capito che questo non è un evento, non è una manifestazione, non è un corteo qualsiasi. Questo è stato ed è un camminare insieme, per impegnarci di più tutti; tutti per costruire legalità diritti pace, verità e giustizia nel nostro paese. E avete sentito che ad aprire questo camminare insieme centinaia, centinaia di familiari delle vittime della violenza criminale delle mafie. Ma vogliamo anche ricordare qui tutte le vittime del dovere e le vittime del terrorismo non ci sono morti di seria “A”, di serie “B”, di serie “C”.  Sono tutti morti per la democrazia per la giustizia, per il bene del nostro paese e noi vogliamo ricordarli tutti, sempre e sempre di più. E allora non è un evento perché  le persone che sono venute qui, sentono prepotente dentro di loro che ci si deve impegnare 365 giorni all’anno.

In 150mila contro le mafie e per i diritti

Il Corteo

È il popolo degli onesti a scendere in piazza a Napoli. Sfilano in 150mila alla quattordicesima giornata della memoria e dell’impegno, tanti giovani, tante famiglie, insieme ai migranti campani, ai volontari dell’antimafia sociale, ai familiari delle vittime delle mafie. In marcia contro la criminalità organizzata, ma soprattutto in marcia per la giustizia e per i diritti. Il 21 marzo di Libera e Avviso Pubblico si trasforma quest’anno in un rito civile ancora più carico di significati, per dire no alle cosche e al terrorismo, per onorare la memoria di chi è stato ucciso perché si è opposto ma anche delle “vittime del dovere”, per riscattare la bellezza di un paese assediato dai clan e dalla corruzione. Nel primo giorno di primavera il lungomare partenopeo è un simbolo, è il chilometro più bello d’Italia.

21 marzo 2009 in 150 mila si sono stretti ai familiari delle vittime della mafia

“Con la bellezza avete liberato l’etica”

Sentinelle di Memoria

Scuola e beni confiscatiLe due priorità di Napoli per sconfiggere la camorra

“Infiltrazioni, via i dirigenti compromessi”

L’oro di Casal di Principe

La firma di Gennaro Diana per la cooperativa intitolata a “Pinuccio”

Lenzuola bianche sui balconicome nel giorno del funerale

Casale, nomi da ricordare e parole di speranza da annunciare

«Quattro mosse per dare scacco ai clan»

19 Marzo – Casal Di Principe XV Anniversario assassionio di Don Diana

Il coordinamento dei familiari delle vittime: presidente Napolitano il 21 marzo venga Napoli

A Napoli c’è il sole

Legalità: Don Palmese, ridare dignità alle persone

“Venite a Casal di Principe il 19 marzo”

Don Giuseppe Diana

Sono quindici anni, ormai, che il nostro Peppino ce l’hanno portato via. Quella mattina del 19 marzo del 1994, quando fu ucciso nella sagrestia della sua chiesa a Casal di Principe, proprio nel giorno del suo onomastico, la ricordiamo ancora come se fosse oggi. Ed è un dolore che si rinnova ogni anno, ogni mese, ogni giorno. Dopo quindici anni abbiamo dentro di noi la stessa sofferenza di quella mattina. Riusciamo a non soccombere grazie alla vicinanza degli amici di nostro figlio e di quanti lo ricordano pur non avendolo conosciuto. La vicinanza di tanta gente ci è servita per andare avanti, per alimentare la speranza che il sacrificio di nostro figlio non sia stato invano.

La memoria delle vittime innocenti di camorra
A Miano nido intitolato ad Attilio Romanò

Costruiamo i Cento passi….. di avvicinamento al 19-21 marzo 2009

La carovana in questi giorni in Campania – incrocia sulla via dell’ impegno e della partecipazione civile i “100 passi…verso il 21 marzo”

100 passi verso il 21 marzo, il ruolo della scuola

“Marano ragazzi spot festival” Ciotti presente il 15.10.2008

In cammino sui “Percorsi della Legalità” nel ricordo di Federico del Prete

All’I.T.C. “L.Da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere nuovo presidio di Libera