Latitante si nascondeva in una botola

L´hanno trovato rannicchiato in una botola di un metro cubo, ricavata in un muro proprio dietro l´armadio di casa. Aveva una gamba ingessata, “un incidente stradale” dice ai carabinieri Bartolomeo Licciardi, 48 anni, un lungo curriculum criminale con furti in appartamenti, rapine in banche ed uffici postali. Era latitante dallo scorso settembre, quando si era reso irreperibile dopo essere evaso dagli arresti domiciliari.

I carabinieri, nel tardo pomeriggio di giovedì, erano giunti presso la sua abitazione, a Ficarazzi, per eseguire l´ennesimo provvedimento restrittivo nei suoi confronti, emesso dalla procura di Termini Imerese per estorsione, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. I familiari però scuotono la testa e dicono che non c´è, dicono che “è partito per il Nord, ha trovato un lavoro lì, molti mesi fa”, ma sono nervosi. Gli agenti lo notano, si insospettiscono e decidono di perquisire la casa.

Ed ecco la scoperta. L´uomo è nascosto in una piccola botola ricavata dietro l´armadio. Ha una gamba fratturata e ingessata. “Un incidente stradale” dice lui, ma è molto vago e confuso, non dà altri particolari di questo fantomatico “incidente”. Per i carabinieri la frattura potrebbe essersela procurata durante un “regolamento di conti” all´interno degli ambienti criminali di cui fa parte, oppure nell´esecuzione di una nuova “attività delittuosa”. Indagini in corso per verificare dove è stato effettuata l´operazione chirurgica dopo la frattura di tibia e perone riportata dal latitante, che è stato subito condotto al carcere dell´Ucciardone.

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