Appalti ed estorsione nel messinese, 13 arresti
I carabinieri del Ros hanno eseguito
in provincia di Messina tredici ordinanze di custodia cautelare
emesse dal gip del tribunale di Messina su richiesta della
locale procura Distrettuale antimafia nell’ambito
dell’operazione ‘Pozzo’ per associazione mafiosa, estorsioni,
usura, danneggiamenti e altri reati.
Le indagini del Ros hanno
documentato le infiltrazioni della famiglia mafiosa di
Barcellona Pozzo di Gotto negli appalti pubblici della fascia
tirrenica della provincia, imponendo imprese controllate nei
sub appalti e nelle forniture di materiali, anche mediante
attentati intimidatori.
Il sodalizio, oltre ad una diffusa
attivita’ estorsiva ai danni di commercianti e imprenditori,
esercitava anche il controllo su diversi locali notturni
dell’area, funzionale alla gestione del gioco d’azzardo,
nonche’ di attivita’ usuraie nei confronti di giocatori
maggiormente indebitati.
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