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100 città per la pace in Medio Oriente

Di redazione il . Progetti e iniziative

Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani

COMUNICATO STAMPA

I Comuni, le Province e le Regioni devono assumere un ruolo attivo
100 città per la pace in Medio Oriente
Flavio Lotti: “La diplomazia delle città può cambiare le cose”

Perugia,
30 gennaio 2009 – “I Comuni, le Province e le Regioni devono assumere
un ruolo attivo per la pace in Medio Oriente: tutti, grandi e piccoli,
di qualsiasi orientamento politico, con molti o pochi soldi, hanno la
possibilità di fare qualcosa di utile e di insostituibile.

Il
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
lancia un appello e un piano d’azione per fronteggiare le drammatiche
conseguenze della guerra a Gaza.

“Ci sono molte cose
concrete da fare, ha dichiarato Flavio Lotti, direttore del
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti
Umani. Dobbiamo essere consapevoli che la diplomazia delle città può
cambiare le cose. Il tempo di agire è ora. In Italia, in Europa, nei
Territori Palestinesi Occupati e in Israele.

A Venezia, nei mesi
scorsi, abbiamo organizzato una importante Conferenza europea degli
Enti Locali per la pace in Medio Oriente che ha visto la partecipazione
dei rappresentanti delle città israeliane e palestinesi, di cento città
europee e di tutte le istituzioni e organizzazioni europee degli enti e
dei governi locali. In quell’occasione abbiamo definito un vero e
proprio piano di lavoro comune. Ora dobbiamo attuarlo. Per questo
invitiamo tutte le istituzioni locali ad aderire al programma ‘100
città per la pace in Medio Oriente’. Il nostro primo obiettivo è
costruire una coalizione di almeno cento Comuni, Province e Regioni
italiane decise a lavorare, con continuità, per la pace tra israeliani
e palestinesi con iniziative concrete di solidarietà e cooperazione.”

Il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani propone ai Comuni, alle Province e alle Regioni di:

1. Deliberare l’adesione
al programma “100 città per la pace in Medio Oriente” e alla Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente
2. Aderire alla campagna di solidarietà “Diamo un futuro ai bambini di Gaza”
3. Dichiarare la propria disponibilità ad accogliere nelle nostre città e nelle nostre famiglie le bambine e i bambini di Gaza
4. Adottare e far adottare a distanza un bambino o una bambina palestinese
5. Collaborare all’organizzazione
di una missione di pace in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati
da realizzarsi con il più vasto appoggio e coinvolgimento delle città e
delle istituzioni italiane ed europee
6. Sostenere la campagna
per trasferire la sede dell’Onu a Gerusalemme e trasformare questa
città contesa nella capitale della pace e della riconciliazione.
7. Aderire e sostenere la campagna per un’informazione e comunicazione di pace “Cara Rai”

Ufficio Stampa
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani
Floriana Lenti 338/4770151 – tel. +39  075 5734830 Fax +39 075 5721234
 email: stampa@perlapace.it – sito: www.entilocalipace.it

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