Clan Madonia: 24 arrestati per estorsione
Gli affari illegali gestiti dalla famiglia mafiosa dei Madonia di
Caltanissetta e le estorsioni imposte alle imprese di una vasta zona
della Sicilia sono al centro dell’indagine che stamani ha portato i
carabinieri del Reparto operativo di Caltanissetta e del Raggruppamento
operativo speciale ad eseguire 24 ordini di custodia cautelare. I
provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale su richiesta del
procuratore della Repubblica, Sergio Lari, e dei sostituti della
Direzione distrettuale antimafia, Nicolò Marino e Antonino Patti.
Gli
indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, usura,
trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza mediante
violenza e minaccia. Il giudice ha inoltre disposto il sequestro
preventivo di due società che gestiscono sale scommesse a Gela e
Niscemi, e inoltre un’azienda per la produzione di calcestruzzo, tutti
i beni hanno un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.Il boss
Giuseppe “Piddu” Madonia nonostante il 41 bis al quale era sottoposto
in carcere, continuava a impartire le proprie disposizioni al clan. Il
retroscena emerge dall’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia
di Caltanissetta, con la quale stamani sono state eseguite dai
carabinieri 24 ordinanze di custodia cautelare.
Una persona è sfuggita
all’arresto. Madonia, attraverso i colloqui in carcere con i propri
familiari, riusciva a trasmettere all’esterno del carcere gli ordini
agli affiliati alla cosca, violando così il duro regime carcerario al
quale è sottoposto. Un ruolo di particolare rilievo nella catena di
trasmissione delle direttive all’organizzazione mafiosa era affidato
alla sorella del capomafia, Maria Stella Madonia, 72 anni, già
condannata per mafia, arrestata stamani e posta ai domiciliari. Con lei
è stato arrestato anche il marito, Giuseppe Lombardo, 75 anni, accusato
di tenere i rapporti con il “reggente operativo” della famiglia,
Carmelo Barbieri, arrestato anche lui.
E’ di oggi anche un’altra notizia:
Il presidente della
provincia, Giuseppe Federico (Mpa), anche
deputato regionale, e’ indagato per voto di scambio.
Cio’ambito dell’inchiesta sul clan dei Madonia che stamani ha
portato i carabinieri a eseguire 24 arresti. Federico e’
accusato di avere chiesto ed ottenuto l’appoggio della cosca
mafiosa. Dalle intercettazioni sarebbe emerso che i
mafiosi facevano campagna elettorale per lui nelle elezioni
regionali del 2006.
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