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Stadio intitolato ad Alfano, l´altolà del sindaco:”Improponibile”

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Stadio intitolato ad Alfano, l´altolà del sindaco:Improponibile La mozione a favore dell´intitolazione dello stadio di Bagheria a Pasquale Alfano, “approvata all´unanimità dal Consiglio comunale con la confusa e inedita comunanza di voti, sebbene la proposta non fosse stata né auspicata né concordata, non rientra tra le materie di competenza del Consiglio comunale e non è supportata dalle condizioni giustificative di legge”. Lo afferma in una nota il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino.

“La sola approvazione della mozione – prosegue – ha suscitato in città gravi perplessità e significative prese di posizione verso le quali non può non esserci calda e piena condivisione. In alcuni casi tali giustificate prese di posizione hanno inoltre innescato un ingiustificato processo alle intenzioni del l´amministrazione comunale attiva e pertanto hanno in qualche modo richiesto una pubblica presa di posizione”.

Dunque nessuna intenzione concreta di seguire l´indicazione del Consiglio comunale che aveva chiesto all´unanimità di intitolare lo stadio comunale a Pasquale Alfano, imprenditore edile morto negli anni ´80 e fratello di Michelangelo, condannato per associazione mafiosa e morto suicida a Messina nel 2005.

“Poiché oltretutto nel rispetto di precedenti altri atti amministrativi del Comune di Bagheria ad essa osta a prescindere da situazioni di diritto nonché di coerenza e di opportunità istituzionale. Per questa ragione – continua ancora la nota del sindaco di Bagheria – è opportuno che nelle giuste sedi la maggioranza che sostiene l´amministrazione, nonché le altre forze politiche di diverso orientamento rispetto all´amministrazione attiva, non prestino spazio ad iniziative chiaramente improponibili e che stanno danneggiando l´immagine degli organi istituzionali del comune di Bagheria e dell´immagine della città”.

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