Le scuole di Caulonia entrano in Carovana per i diritti dei migranti
La Carovana
Antimafie 2008 organizzata da Libera, Arci e Avviso Pubblico è giunta
stamani anche nella Locride, il tema di oggi per i numerosi ragazzi
delle scuole di Caulonia Marina e Superiore è stato: “Razzismo,
Immigrazione e sfruttamento del lavoro. Diritto alla vita e al lavoro”.
In apertura
il passaggio del testimone contenente le carte dei diritti che, dopo
aver attraversato Lamezia, Carlopoli, Cosenza, Crotone e Vibo, giunge
alla Villa Comunale di Caulonia per la penultima tappa di questa marcia,
che terminerà il passaggio calabrese domani a Reggio Calabria. Quindi
la parola a Federica Roccisano, Presidente del Consiglio Comunale di
Caulonia, per la lettura degli artt. 2 e 23 della Dichiarazione Universale
dei Diritti umani e l’art. 4 della Costituzione italiana.
L’introduzione,
affidata a Francesco Rigitano, Referente di Libera Locride, sul perché
della scelta di Libera rispetto a Caulonia per una riflessione su questo
argomento, ha posto l’accento sul impegno profuso recentemente da
questo Comune che, insieme a Riace, ha mostrato un modo giusto e umano
di fare accoglienza. Poi il saluto del sindaco della cittadina, Ilario
Ammendolia e del Vice Prefetto di Reggio Calabria Vincenzo Covato.
Tra le Autorità presenti anche il Comandante dei VV. UU., il Capitano
dei Carabinieri della Tenenza di Roccella Ionica e i rappresentanti
della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto.
Sotto gli occhi
curiosi degli studenti si sono susseguiti gli interventi di Sergio Genco,
Segretario calabrese della CGIL, di Nicola Gargano Sindaco di San Giorgio
Morgeto e rappresentante di Avviso Pubblico, del Dirigente dell’Istituto
Comprensivo di Caulonia Aldo Furina, di Khalid Elsheikh Presidente ASIM
– Associazione Immigrati e di Alessandro Cobianchi dell’Arci Nazionale.
“I ragazzi
sono la parte migliore della Calabria” spiega Genco della CGIL e riprendendo
Sant’Agostino incita i ragazzi: “ci vuole indignazione e coraggio
perché la ‘ndrangheta non si ferma davanti a niente e nessuno”
e ricorda anche il giovane Melara, coinvolto ieri nell’agguato di
Palmi.
L’appello
di Khalid Elsheikh, invece è diretto più agli insegnanti che ai ragazzi:
“gli adulti non devono trasmettere ai ragazzi i loro pregiudizi. Le
religioni e le culture non dovrebbero avere confini”.
La mattinata
si avvia dunque alla conclusione, dopo il saluto del Sindaco del Consiglio
Comunale dei ragazzi di Caulonia, con l’intervento di Alessandro Cobianchi
che spiega: “la Carovana non è una corsa, non è una gara, anzi se
qualcuno cade ci fermiamo per riprenderlo”; e sulla specifica tappa:
“le mafie lavorano sulle distinzioni e sulla paura, anche per questo
noi dobbiamo intendere l’immigrazione come scambio e quindi arricchimento”.
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