Non sarà più “l´ingegnere”, l´Ordine radia Michele Aiello dall´albo
Il manager di Villa Santa Teresa Michele Aiello, condannato a 14 anni nel processo “Talpe alla Dda”, e´ stato radiato dall´Ordine professionale di Palermo, al quale era iscritto. Lo ha deciso il Consiglio presieduto da Alessandro Calì. Dopo la condanna di primo grado, l’ordine professionale ha dunque ritenuto l’imprenditore bagherese “indegno di continuare a stare inserito nell’albo e di fregiarsi ancora del titolo di ingegnere”. Il provvedimento e´ stato deliberato dal Consiglio all´unanimita´. Ora potrà essere presentato ricorso al Consiglio nazionale dell´Ordine.
Con la radiazione si conclude un procedimento disciplinare che aveva preso il via nel marzo scorso, pochi mesi dopo la sentenza e subito dopo una lunga intervista del manager bagherese concessa al giornalista Riccardo Arena per il magazine “S”. Nell´intervista Aiello lamentava di trovarsi “senza lavoro”, disposto perfino a “lavorare presso privati, in uno studio di progettazione”. Secondo la procura antimafia, Aiello sarebbe stato un personaggio chiave della mafia di Bernardo Provenzano, punto di contatto tra potente “famiglia” di Bagheria e il mondo dell’imprenditoria. Oltre a questo, Aiello sarebbe stato il regista della rete di “talpe” che hanno provocato numerose e gravissime fughe di notizie dalla Dda di Palermo.
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