Agguato in Calabria, grave un 14enne
Palmi, ennesima strage di ‘ndrangheta: pregiudicato colpito a morte. Il
figlio in fin di vita
Stava accompagnando il figlio a scuola. Una scarica di proiettili lo ha ucciso sulla strada di Palmi. Colpito anche il ragazzo di 14 anni. Ha due proiettili nella testa: è in fin di vita.
Un agguato firmato dalla criminalità della Piana di Gioia Tauro. Salvatore Melara aveva 38 anni, precedenti per rapina, già accusato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Nel giugno di sei anni fa, gambizzò un carabiniere che lo stava arrestando. Era stato scarcerato appena tre mesi fa dopo aver scontato quattro anni di reclusione.
Suo figlio Francesco è ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Reggio. E’ in condizioni disperate, dicono i medici. “Ha due proiettili conficcati nella nuca”.
Erano sulla provinciale che collega Palmi a Gioia Tauro, diretti a Polistena dove il ragazzo frequenta la scuola. Un’auto ha affiancato la loro Smart e dal finestrino sono stati sparati numerosi colpi di pistola di grosso calibro. Salvatore Melara è morto sul colpo.
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