NEWS

La carovana antimafia sul litorale Domizio

Di Stefano Fantino il . Campania, Dai territori

Mondragone come ultima tappa
di un tragitto che ha voluto percorrere gli ultimi chilometri sul litorale
domizio, per dare un segnale forte in un territorio martoriato. Qui, 
dopo Castelvolturno, domani 5 novembre la Carovana Antimafia, voluta
da Libera, Avviso Pubblico e Arci, chiuderà la sua parentesi campana.

«La volontà di far concludere
la Carovana antimafie a Mondragone, dopo Castel Volturno, è il segnale
di voler costruire una alternativa reale alla camorra anche sul litorale
domitio» ha avuto modo di dichiarare in occasione della presentazione
della tappa Valerio Taglione, referente casertano di Libera e attivo
organizzatore della tappa di Mondragone.  Un invito rivolto significativamente
alla cittadinanza per attuare quella riscossa civile che permetta alla
società di costruire realmente questa alternativa. Si potrebbe partire
da un gesto semplice ma importante, simbolico. Lenzuoli bianchi che
tutti i cittadini sono invitati a esporre nelle strade della Città il 5 novembre a
ricordo delle vittime della Camorra. Non sarebbe poco in un territorio
«dove i clan dei “casalesi” alimentano uno dei regni della corruzione,
degli appalti manovrati, del racket, dei traffici di rifiuti tossici,
in una rete di contiguità che è già costata la vita a chi cercava
di collaborare con la Giustizia», sottolinea Roberto Morrione di Libera
Informazione.  

Nella mattinata i ragazzi della
scuola incontreranno testimoni concreti del territorio tra cui Pietro
Russo, presidente dell’associazione antiracket di Santa Maria Capua
Vetere. Una storia dura la sua. A maggio per il suo impegno nell’antiracket
la camorra aveva risposto ferocemente. E la notte la sua fabbrica di
materassi aveva preso fuoco. Sarà lui con ValerioTaglione e lo scrittore
Solino a portare il suo testimone ai giovani. Affiancati da Raffaele
Del Giudice, di Legambiente Campania, profondo conoscitore dei traffici
che questa regione cela e dei crimini ambientali che da decenni sverginano
il territorio campano. 

Nel pomeriggio spazio ai sindaci
locali di Castelvolturno e Mondragone e agli interventi di Beppe Giulietti,
portavoce di Articolo 21 e Giovanni Conso, magistrato della Dda di Napoli.
E la testimonianza di un ex sindaco, Renato Natale, già primo cittadino
di Casal di Principe, ora attivamente impegnato con la associazione
Jerry Masslo e da sempre animatore di legalità nella zona. In mezzo
a una giornata fitta di appuntamenti e chiusa dallo spettacolo serale
“Ass’ e Marz” dedicato alla figura di Don Diana, vi sarà anche 
l’occasione per sottoscrivere l’appello promosso dalla Carovana che
prevede un punto fondamentale ovvero una maggiore celerità nel riuso
dei beni confiscati alla camorra, in una provincia al quarto posto in
Italia per numero di beni confiscati ma poco celere nel riutilizzarli
e renderli disponibili alla comunità. 

E se Mondragone, sdraiata sulla
Domizia, non è così distante dal sud pontino, la presenza di una delegazione
di Libera Latina vuole rimarcare che una presa di coscienza seria rispetto
ad un fenomeno, quello mafioso, non relegabile a vecchi clichè. A oltrepassare
il Garigliano, riunendo idealmente le due sponde della vecchia Terra
di Lavoro ci ha pensato da tempo la camorra: riunire le forze della
società e prendere coscienza di ciò è un primo passo verso la condivisione
di una realtà problematica che riguarda noi tutti, senza distinzione.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link