NEWS

Pavia, preso il latitante Barbaro

Redazione il . Dai territori

Un altro pregiudicato nascosto a Pavia: ieri sera è stato arrestato in un albergo appena fuori città Pasquale Barbaro, 47 anni, componente dell’omonima famiglia del clan calabrese di Platì. Il suo arresto segue quelli di Francesco Pelle, 31 anni, esponente della ‘ndrangheta calabrese, arrestato la scorsa settimana mentre era ricoverato alla Fondazione Maugeri, e quello di Giuseppe Setola, affiliato al clan dei Casalesi e ritenuto uno degli esecutori dell’agguato di Castelvolturno, in cui furono uccisi sei immigrati, che era stato a Pavia agli arresti domiciliari in aprile per curarsi gli occhi ed era fuggito il 23 aprile scorso.
Barbaro, che in passato ha dovuto rispondere di diversi reati, tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, nella scorsa primavera era stato sottoposto a regime di soggiorno obbligato nel suo paese in Calabria. Tuttavia, per potersi curare al nord, aveva ottenuto il permesso di risiedere a Pavia: le autorità giudiziarie gli avevano infatti consentito di curarsi al policlinico San Matteo, all’istituto Santa Margherita di Pavia e alla clinica Santa Rita di Milano. Barbaro però non ha rispettato l’ordinanza di restare a Pavia. Gli investigatori infatti ieri sera lo hanno trovato nella camera di un hotel a San Martino Siccomario, fuori città, per questo è scattato subito il suo arresto, che oggi è stato convalidato dal giudice, che però lo ha anche rimesso in libertà. (ANSA).

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link