Giacalone sui fatti di Salemi
Riguardo alla richiesta di rettifica avanzata dal presidente regionale dell’associazione antiracket Sos Italia Libera Nino Ippolito, riproduco un comunicato stampa di poche settimane addietro. E’ relativo per l’appunto alla gestione di un bene confiscato nel territorio di Salemi alla mafia, al mafioso Miceli; con quel comunicato, si può benissimo leggere, si è data notizia del sopralluogo in quei terreni, presente lui stesso, cosa che evidentemente testimonia un interesse che è certamente legittimo, rispetto ai fini dell’associazione, per cui non capisco l’inusitata reazione con tanto di personali offese ed insinuazioni che forniscono bene la fattura del personaggio. Ecco comunque il testo del comunicato: “Il vice sindaco di Salemi, Nino Scalisi, l’assessore alla Cultura e all’Agricoltura Peter Glidewell e il presidente regionale dell’associazione contro il racket e l’usura “Sos Italia Libera” Nino Ippolito, nei giorni scorsi, accompagnati dal Comandante la Polizia Municipale Diego Muraca e da alcuni agenti, hanno fatto un sopralluogo nei terreni confiscati al latitante Salvatore Miceli (nato a Salemi il 12-04-1946), ricercato dal 2001 per associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Si tratta di circa 65 ettari di terreno situati nelle campagne tra Salemi e Trapani, a circa 7 chilometri del centro abitato. I terreni sono attualmente incolti. Annessi agli appezzamenti di terreno ci sono anche degli immobili in condizioni precarie e comunque allo stato non utilizzabili. I terreni sono stati trasferiti dall’Agenzia del Demanio al patrimonio del Comune che ha già manifestato la volontà di assegnarli, probabilmente entro la fine dell’anno, ad una associazione che abbia i requisiti di legge perché possano essere restituiti al circuito dell’economia legale generando reddito e quindi occupazione”.
Fin qui il comunicato stampa.
Il collega giornalista Nino Ippolito, neo presidente dell’associazione antiracket Sos Italia Libera, è noto anche per la sua estrema rigorosità a sottoporre ad esame grammaticale tutta una serie di articoli e in particolare quelli che riguardano le cronache giudiziarie, trovando spesso occasione per evidenziare errori laddove invece avrebbe forse dovuto riflettere di più sulla sostanza delle cose. Per cui non sorprende a proposito dell’articolo su Salemi pubblicato sui siti Articolo 21 e Libera Informazione, il suo intervento sull’uso da parte mia della grammatica, scambiano per errore di grammatica quello che è un evidente errore di battitura. E comunque siamo uomini e l’errore fa parte della nostra esistenza, l’infallibilità si dice appartenga ad Altri, più in alto, anche di Ippolito.
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