Riciclaggio, sequestati beni per 25 mln di euro in Abruzzo
72 milioni di euro in immobili e 30 milioni in denaro, depositato in
una banca svizzera, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di
Monza in un’operazione antiriciclaggio che ha coinvolto anche
l’Abruzzo.
Sono state eseguite due ordinanze di custodia
cautelare dalla Guardia di Finanza di Monza nell’ambito di una vasta
inchiesta della Procura della cittadina brianzola su un presunto giro
di riciclaggio.
Le Fiamme Gialle, nel corso di una indagine durata
molti mesi, hanno sgominato un’organizzazione accusata di essere dedita
al «lavaggio» di capitali clandestini e all’usura.
Al vertice,
secondo l’accusa, ci sarebbe un ex contrabbandiere, Salvatore Izzo, 54
anni, pluripregiudicato originario di San Giorgio a Cremano (Napoli) e
residente a Milano.
Oggi, l’operazione ha avuto il suo epilogo con
il sequestro di beni immobili per 71 milioni e 220 mila euro acquistati
attraverso la copertura di società immobiliari vere o fittizie e con la
complicità di operatori del settore e professionisti. In totale ci sono
20 indagati (nessun abruzzese). Questi beni sono per metà su territorio
brianzolo e per metà in Abruzzo.
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