Sentenza oscurantista sul web. L’allarme e la mobilitazione si estendono in Grecia
Mentre in Italia la risposta del web alla condanna dello storico
Carlo Ruta per stampa clandestina cresce di giorno in giorno, a seguito
della pubblicazione del testo della sentenza emessa dal giudice
Patricia Di Marco, ripercussioni significative del caso si hanno in
Grecia.
Numerosi blog ed esponenti della cultura di tale paese stanno
prendendo infatti posizione contro la condanna, intesa come espressione
dei poteri torbidi che stringono il sud e di politiche governative
scopertamente illiberali. Constatata quindi la gravità della situazione
che si è venuta a creare in Italia, vengono denunciati sui siti greci i
pericoli che, dopo tale evento giudiziario, ricadono su tutti i paesi
dell’Unione Europea, in merito alla libera espressione in rete.
Dai blog e da altre fonti si ha altresì notizia di numerose note di
protesta indirizzate all?Ambasciata italiana di Atene, oltre che, nella
medesima capitale, alle sedi del Consolato e dell’Istituto Italiano di
Cultura. Ad animare la protesta, fra gli altri, è lo studioso ateniese
Nikos Klitsikas, esiliato politico in Italia nel periodo della
dittatura dei Colonnelli e, negli anni più recenti, storico delle trame
nere in Europa, in collaborazione con Andrea Speranzoni.
Giovanna Corradini (redattrice)
Paolo Fior (giornalista)
Nello Lo Monaco (geologo)
Vincenzo Gerace (cancelliere)
Roberto S. Rossi (giornalista)
Carlo Gubitosa (giornalista scrittore)
Carla Cau (associazionismo ragusano)
Serena Minicuci (giornalista)
Vincenzo Rossi (giornalista)
Teodoro Criscione (studente)
Antonella Serafini (giornalista)
Angelo Genovese (studente)
Giuseppe Virzì (blogger)
Trackback dal tuo sito.