Iniziati i lavori di restauro
del murales di Gioiosa Ionica
Gli artisti Corrado Armocida e Giovanni Rubino sono già sui ponteggi: presto rivivrà l’opera che realizzarono nel ’78, nel nome di Rocco Gatto, vittima dei clan. Dopo 30 anni la storia antimafia riprende colore grazie all’associazione daSud e al Comitato cittadino.
E il 16 luglio parte la Lunga marcia, la carovana promossa da daSud e Libera. Prima tappa a Reggio, per finire il 27 luglio a Gioiosa con la grande festa in piazza dedicata a Rocco Gatto e tutte le vittime della ‘ndrangheta.
Intanto, i ragazzi del campo di volontariato internazionale di Libera (nella Locride) ospiti alla don Milani di Marina di Gioiosa realizzeranno dipinti contro le cosche in tutta la provincia.
La battaglia per il murales di Gioiosa Ionica entra nel vivo: al via i lavori di restauro del dipinto simbolo della lotta contro le cosche. In piazza Vittorio Veneto a Gioiosa sono al lavoro due degli artisti che nel ’78 realizzarono l’opera in memoria di Rocco Gatto, ucciso dalle cosche nel ’77. Quell’esempio di solidarietà tra il Nord e il Sud oggi rivive: il milanese Giovanni Rubino e il gioiosano Corrado Armocida saranno ancora una volta insieme per colorare la speranza di chi crede in un’altra Calabria possibile.
Nel corso di questi mesi, l’associazione daSud ha promosso insieme al Comitato pro murales teatro Gioiosa un appello per salvare il Quarto Stato dell’anti-‘ndrangheta: il murales ospita idealmente i volti e le storie di tutti quelli che hanno sfidato e sfidano le cosche. Un appello che è stato sottoscritto da personalità come don Ciotti e Nando Dalla Chiesa, Francesco Forgione e Tano Grasso, artisti come Daniele Silvestri e Ascanio Celestini, Vauro e i Tetes de Bois, associazioni e migliaia di cittadini. E che ha trovato nelle istituzioni, la Provincia di Reggio Calabria in testa, il sostegno necessario per il restauro.
Nel corso dei mesi, daSud ha promosso, con la collaborazione di Libera e MovImenti, diverse iniziative di sensibilizzazione in tutt’Italia (da Pisa a Caserta, da Milano a Roma) che adesso trovano il loro sbocco naturale nella “Lunga marcia della Memoria per il Quarto Stato dell’anti-‘ndrangheta”, in programma dal 16 al 28 luglio in provincia di Reggio Calabria. Una carovana itinerante con un doppio binario: dibattiti, concerti e teatro con le serate della “Lunga marcia” e il campo estivo di Libera “Dipingiamo la Memoria con i murales dell’antimafia”, uno dei campi di lavoro sulle terre dei clan nell’ambito di EstateLiberi 2008 (con la collaborazione di Legambiente).
Al campo internazionale – che farà base al centro don Milani di Marina di Gioiosa Ionica – parteciperanno 11 ragazzi provenienti dall’Europa, l’Asia e l’America, animati dalla volontà di diffondere lo spirito antimafia. Momento di fusione tra la Lunga marcia e il Campo sarà la realizzazione di nuovi murales antimafia in ciascuna delle località attraversate dalla carovana, grazie alla collaborazione di alcuni giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio e dei giovani del liceo artistico di Siderno.
La Lunga marcia della memoria partirà il 16 luglio da Reggio Calabria, ospite della Festa del Lavoro della Cgil. Nel corso della giornata – interamente dedicata all’iniziativa di daSud e Libera – si discuterà di cultura e lavoro in chiave antimafia, per finire con il concerto-evento di Niccolò Fabi e Pino Marino. Altre tappe del tour il 18 luglio a Lazzaro (con un dibattito dedicato alle infiltrazioni nei comuni), il 19 a Palizzi (dove si ragionerà delle tematiche ambientali), il 21 a Polistena con un workshop tra le realtà che nel Sud si occupano di antimafia sociale. Due appuntamenti a Marina di Gioiosa: il 24 si discuterà del cinema di impegno civile, mentre il 25 è in programma un dibattito sull’informazione e l’antimafia con alcuni tra i più autorevoli giornalisti italiani. Nel corso della carovana ci saranno momenti dedicati al confronto e all’approfondimento a Melito Porto Salvo, Reggio Calabria e a Pietra Cappa in Aspromonte dove il 22 luglio si terrà la commemorazione della morte di Lollò Cartisano.
La Lunga marcia troverà la sua consacrazione il 27 luglio a Gioiosa Ionica, con l’inaugurazione del murales restaurato e un evento speciale dedicato a Rocco Gatto e alle altre vittime innocenti della ‘ndrangheta. I Tetes de Bois, più volte impegnati in tutt’Italia nel nome del mugnaio ucciso dalle cosche, torneranno in Calabria con il loro spettacolo Avanti pop. Si tratta di un unicum artistico che vedrà la partecipazione straordinaria degli attori Giuseppe Cederna, Nino Racco e Bebo Storti, dei cantante Peppe Voltarelli e Francesco Di Giacomo (leader del Banco del Mutuo Soccorso), della band calabrese degli Invece. Una grande festa di popolo per restituire colore alla memoria, per recuperare il ricordo della meglio gioventù calabrese.
Tutti i particolari sull’iniziativa, il programma, l’elenco dei partner sul sito www.dasud.it
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