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Giornalismi e mafie

Di redazione il . Progetti e iniziative

“In
questi anni qualcosa non ha funzionato. Cosa? Credo che si possa affermare,
con un pizzico di paradosso, cha la lotta alla mafia, in Italia, sia un’esperienza
molto giovane che è invecchiata troppo presto”.

Saverio Lodato

Terzo volume della serie “I Taccuini” del Premio Ilaria Alpi, realizzato
con la collaborazione di Libera Informazione, il libro presenta una ricca
raccolta di saggi e interventi sulle modalità con cui si parla, si scrive
e si racconta la criminalità organizzata in Italia.

Nei racconti dei testimoni del nostro tempo, giornalisti che lavorano
sul campo, tra disagi e avvertimenti, la ricostruzione della mappa criminale
italiana. Dalla Sicilia alla Lombardia passando per la Campania e la Calabria,
sino ai ricchi e sempre più sospettabili Veneto, Piemonte e Lombardia.

Curato da Roberto Morrione, già direttore di Rai News 24 e attualmente
direttore di Libera Informazione – osservatorio sull’informazione per
la legalità e contro le mafie – il libro raccoglie tra gli altri i contributi
di: Giorgio e Luciana Alpi, Mariangela Gritta Grainer, Luigi Ciotti, Stefano
Fantino, Angelo Ferrari, Saverio Lodato, Roberto Morrione, Luciano Scalettari,
Chiara Spagnolo.

La prefazione è di Giancarlo Caselli, Procuratore Capo di Torino, mentre
la postfazione è firmata da Roberto Natale, Presidente Federazione Nazionale
della Stampa Italiana.

Nel volume anche uno degli argomenti più cari all’Associazione Ilaria
Alpi ossia il “Caso Ilaria Alpi“.
Il saggio “L’OMICIDIO DI ILARIA ALPI. Alta mafia fra coperture, deviazioni,
segreti” scritto da Giorgio Alpi, Luciana Riccardi (genitori di Ilaria)
e Mariangela Gritta Grainer contiene tutto l’iter giudiziario sul caso
Alpi/Hrovatin con dichiarazioni inedite emerse durante la Commissione
parlamentare d’inchiesta.

Ascolta l’intervista a Roberto Morrione ai microfoni di Libera Radio:

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