“Questa corte condanna”, il comunicato di Libera Campania dopo la sentenza
“Questa
corte condanna” è il titolo del libro edito da
L’Ancora del mediterraneo, curato da Marcello Anselmo e Maurizio
Braucci, con la prefazione di Andrea Cozzolino, ma è anche il titolo
che si attaglia bene alla scena vissuta questa mattina nell’aula bunker
di Poggioreale.
Il
processo d’Appello ‘Spartacus’ ai boss del clan camorristico mafioso
di Casal di Principe si e’ concluso con la conferma di tutti gli ergastoli
inflitti in 1° grado. Tra le altre, la Corte ha confermato le condanne
per Francesco Schiavone, detto Sandokan, Francesco Bidognetti e i latitanti
Michele Zagaria e Antonio Iovine.
Sostanzialmente
confermato l’impianto accusatorio, con la soddisfazione dei magistrati
che hanno lavorato per anni con delicatissime indagini. Presente, naturalmente,
il coordinatore della DDA, Franco Roberti ed Iacone, Ardituro,
Cafiero de Rao, Marco Del Gaudio.
Significativa
la presenza a Napoli dell’ex Presidente della Commissione antimafia,
senatore Peppe Lumia e dello scrittore Roberto Saviano. Di grande importanza
l’attenzione dei media nazionali e stranieri. Si tratta senz’altro
della sconfitta del vertice dell’organizzazione e dell’ala militare.
Molto resta ancora da fare per accertare complicità e collusioni, che
hanno permesso , nel corso degli anni, a questo pericolosissimo clan
di diventare una vera potenza economica, con investimenti in nord Italia
e all’estero. E’ necessario portare avanti la politica delle confische,
sviluppando il concetto della “pericolosità del bene”, per colpire
la criminalità organizzata nelle sue ricchezze e nel presunto prestigio.
E’ necessario dare più mezzi a magistratura e forze dell’ordine,
come da tempo richiedono , almeno per poter lavorare “ad armi pari”
! E’ necessaria non solo la solidarietà, ma anche l’impegno della
società civile responsabile per portare avanti tutte quelle attività
sociali, culturali e produttive, utili a “bonificare” un territorio
e rendere credibile la speranza di futuro.
Un
segnale in tal senso, viene già dal Festival dell’impegno civile,
programmato per il 27,28,29 giugno a Casal di Principe e Terra di lavoro,
al quale ci piace fin d’ora invitare tutti.
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