Danneggiata a Palermo la targa che indica il Giardino della Memoria
E’ stata piegata su se stessa e poi fatta scivolare lungo il palo che la sosteneva la targa stradale che a Palermo indica la direzione per raggiungere il Giardino della Memoria che si trova nella borgata di Ciaculli.
Il gesto vandalico, rileva il Presidente dell’Unione Cronisti Guido Columba, è accaduto con inquietante coincidenza temporale con la ‘’Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo’’ organizzata da Unci con Fnsi e Ordine dei giornalisti sabato scorso a Roma.
La targa stradale era stata sistemata dal Comune di Palermo nello scorso giugno in occasione della visita alla città del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nel Giardino aveva incontrato familiari delle vittime e organizzazioni antimafia.
Il Giardino è gestito dal gennaio 2005 dalle organizzazioni siciliane dell’Unione Cronisti e dell’Associazione Nazionale Magistrati ed è stato realizzato in un terreno confiscato alla mafia: periodicamente vi vengono piantati alberi dedicati a magistrati, giornalisti, uomini delle forze dell’ordine uccisi dalla criminalità mafiosa.
Il danno provocato alla targa, sottolinea Columba, appare limitato e certamente il Comune di Palermo provvederà con immediatezza a ripararlo. Resta però il fatto che il danneggiamento è avvenuto proprio oggi quando la solenne cerimonia in Campidoglio, e i messaggi inviati dal Capo dello Stato Napolitano e dai Presidenti di Senato e Camera Schifani e Fini hanno ribadito il sostegno delle istituzioni e l’impegno dei giornalisti italiani a garantire la libertà dell’informazione.
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