Comunicato Cdr, redazione Repubblica
Il Comitato di redazione di Repubblica chiede al Consiglio superiore della magistratura di pronunciarsi sull’ultima, sconcertante paradossale aggressione alla libertà di stampa.
Magistrati che ipotizzano la volontà di favorire Cosa nostra da parte dei due nostri colleghi, Francesco Viviano e Alessandra Ziniti, che hanno semplicemente e come sempre, fatto il loro mestiere. E cioè pubblicato una notizia vera, dunque fatto un servizio all’opinione pubblica. Per questo servizio, i giornalisti hanno subito una vera e propria ritorsione senza precedenti, ossia un’accusa di favoreggiamento volontario della mafia, che il buon senso di un giudice ha ovviamente fermato.
Fino a quando, ci dica ora il Csm, dare notizie comporterà il rischio di passare per pericolosi criminali?
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