La memoria ha un costo. Da La7 e Mtv un grande impegno contro la mafia
Un evento significativo. L’iniziativa de La7 con lo speciale “la
memoria ha un costo”, che nei prossimi giorni andra’ anche su Mtv, apre
a tutte le emittenti, a partire dal servizio pubblico della Rai che ne
ha davvero bisogno, una dimensione nuova dell’informazione. Non piu’
solo cronache superficiali di delitti senza padri, ne’ solo fiction
dove la lotta antimafia rischia di diventare spettacolo sui “buoni” e
sui “cattivi”, con il rischio che nell’immaginario di tanti ragazzi
ignari gli uni si confondano con gli altri ma memoria nitida di una
storia dolorosa e dura, colma anche di testimonianze civili, di impegno
continuo per la democrazia, per costruire legalita’ e parteciazione
civile. E’ la storia di “Libera” e di Don Luigi Ciotti, l’impegno per
le cooperative di libera Terra per una gestione sociale di beni che le
mafie hanno sottratto allo sviluppo del Sud con il crimine e la
corruzione, per dare lavoro a giovani disoccupati in Sicilia, Calabria,
Campagnia, Puglie. E’ la storia di iniziative per far crescere nelle
scuole, fra i ragazzi immersi solo nei falsi miti del consumo e del
successo a ogni costo, idee di educazione, di solidarieta’, di
conoscenza critica della realta’. E’ la storia di migliaia di familiari
delle vittime di una guerra feroce contro lo Stato e la Repubblica, che
hanno diritto alla giustizia e all’assistenza delle istituzioni.
L’esempio del documentario di La7 e di Mtv apre una strada nuova, che
rida’ senso all’informazione, che chiede di utilizzare in modo piu’
alto e professionale le potenzialita’ che vgliono solo esprimersi fra i
giornalisti, gli autori, i registi, i tanti giovani che si affacciano
con fiducia al mondo dei giornali e della radiotelevisione. Siamo certi
che “la memoria ha un costo”, sara’ accolto con grande interesse dagli
spettatori, ma soprattutto speriamo che non resti un episodio bello ed
isolato.
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