La memoria ha un costo

Un nastro che si riavvolge
per tredici lunghissimi anni. E’ la storia di Libera raccontata in
“La memoria ha un costo” il film documentario di  Mauro Parissone
e  Roberto Burchielli presentato ieri in anteprima alla Casa del
Cinema a Roma alla presenza, fra gli altri,  di don Luigi Ciotti,
del Procuratore generale di Torino, Giancarlo Caselli e del sindaco
di Corleone Nino Iannazzo e di molti familiari di vittime di mafia.
Il documentario andrà in onda stasera su La 7 alle 22:30, sarà in
replica il 22 dicembre ancora su La 7 e su Mtv rispettivamente alle
21:00 e alle 23:00 e il 23 dicembre alle 17.

Un film in presa diretta 
quello di Parissone e Burchielli, che restituisce, con forza  ed
intensità, l’esperienza di Libera, i tanti volti che la compongono,
l’impegno quotidiano e capillare su tutto il territorio nazionale.
Un racconto, tramite immagini e parole, di quel Noi che don Luigi Ciotti
ha saputo in questi anni far incontrare, mettere insieme e consolidare.

“Una scelta mirata – dichiara
Antonio Campo Dall’Orto, amministratore delegato di Telecom Italia
Media,  che  vedrà oltre alla proiezione del film anche una
settimana di programmazione per  occuparsi di  mafie e antimafia
e  capire  a che punto è oggi la lotta alle mafie a quindici
anni di distanza dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio”.

E non solo. Giovedì 20, venerdi’
21 e sabato 22 dicembre uno dei programmi di Mtv tra i più visti dai
giovani TRL – Total Request Live sarà in diretta dalla Piazza Falcone
Borsellino di Corleone per una tre giorni di musica, dibattiti, esibizioni
live e incontri con i giovani di Corleone.

“Corleone – dichiara il sindaco
Nino Jannazzo – dove presto anche  i nostri ragazzi andranno
a lavorare sui beni confiscati, insieme ai ragazzi provenienti dalle
altre regioni d’Italia; Quella stessa Corleone dove puoi  entrare
in un bar ed essere preceduto o seguito dai figli di Riina, Bagarella,
ma anche dove da anni ci sono segnali concreti, soprattutto fra i giovani,
che è possibile costruire e crescere insieme nel segno della 
legalità. Spero – continua Iannazzo –  che il film in presa
diretta “La memoria ha un costo” possa essere proiettato presto
anche a  Corleone per una visione collettiva che ci dia l’opportunità
di una riflessione comune”.

La lotta contro le mafie e
contro i comportamenti mafiosi ha un costo. L’impegno quotidiano,
dall’educazione alla legalità al riutilizzo dei beni confiscati,
ha un costo. La memoria, appunto,  ha un costo. Ma, sembra suggerire
il fondatore di Libera, se lo condividiamo, se ci assumiamo le nostre
responsabilità, se lavoriamo insieme, quel costo può diventare la
nostra forza.