NEWS

Educazione e giustizia. Francesca Laura Morvillo

Pacini Giuridica il . Recensioni

La vita della dottoressa Francesca Laura Morvillo è rimasta fissata nell’ultimo tragico istante della sua fine. Il vile attentato terroristico-mafioso quel 23 maggio 1992, ha finito col cristallizzare il senso di una intera vita, umana e professionale, in uno dei simboli più nobili della lotta alla mafia.

Della figura di donna conosciamo la riservatezza; della moglie di colui, la cui levatura pare farle ombra, appare la condizione di compagna dedita ad un amore difficile per ragioni di sicurezza. Eppure, vale la pena provare a ricostruire meglio aspetti inesplorati dell’unica donna magistrato vittima di un attentato mafioso, non solo in Italia ma anche in Europa.

Primato, però, non unico al mondo. Fa il paio, per esempio, con le uccisioni di due donne, giudici della Corte suprema, ad inizio 2021, a Kabul: tutte azioni con in comune l’esercizio di una offensiva destabilizzante alla società civile e alle donne per indebolirne la fiducia nel futuro.

Era nota, infatti, la sua presenza in macchina in quel tragico giorno e, quindi, non può escludersi si sia voluto colpire anche la donna magistrato. È questa la domanda cui si prova a dare una risposta nell’opera.

Francesca Morvillo era un magistrato di altissimo valore, un vero talento del diritto, non solo, dunque, un modello a cui ispirarsi, per i giuristi, ma anche una figura di riferimento di enorme impegno sociale.

Daniela Mainenti
Educazione e giustizia

Francesca Laura Morvillo
Storia professionale e metodo di un magistrato al servizio della giustizia minorile nel quadro dell’evoluzione del sistema
Pacini Giuridica, 2023
Pagg. 154/€18,00

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link