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“Manca ancora un pezzo”. Il programma del 44° anniversario della strage di Ustica

Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica il . Associazioni, Brevi, Criminalità, Internazionale, Istituzioni, Memoria

Giovedì 27 giugno a Palazzo d’Accursio il sindaco incontrerà i parenti delle vittime. Fino al 10 agosto la rassegna Attorno al Museo al Parco della Zucca

Il 27 giugno 2024 ricorre il quarantaquattresimo anniversario della Strage di Ustica, che causò la morte di 81 persone in viaggio tra Bologna e Palermo su un DC9 della compagnia Itavia, in una sera di inizio estate del 1980, di guerra aerea, come ricordato dal Giudice Rosario Priore nella sua sentenza ordinanza del 1999.

Manca ancora un pezzo è il tema scelto per la XV edizione di Attorno al Museo, la rassegna organizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica al Parco della Zucca, dove sorge il Museo per la Memoria di Ustica del Settore Musei Civici di Bologna con l’installazione permanente di Christian Boltanski attorno al relitto del DC-9 e, accanto, il “Muretto di Andrea”dedicato alla memoria del giornalista Andrea Purgatori, scomparso lo scorso anno, che alla strage di Ustica dedicò gran parte della sua vita. Dal 27 giugno al 10 agosto arte, teatro, musica, poesia, danza si confrontano ancora una volta con la strage, che nel corso di questi 44 anni ha continuato a sollecitare la necessità della riflessione e rielaborazione artistica e culturale, forse più di qualsiasi altro evento nella storia del nostro Paese.

Un anniversario che si arricchisce quest’anno di due importanti notizie: da un lato la costituzione, da parte della Regione Emilia-Romagna, Il Comune di Bologna e l’Associazione dei Parenti, di una Fondazione per la gestione e la promozione del Museo per la Memoria di Ustica; dall’altro la decisione della Giunta Comunale di Mantova, città natale della Presidente dell’Associazione Daria Bonfietti, di intitolare alle vittime della strage di Ustica un giardino nella zona di Valletta Paiolo, quartiere dove risiedevano due delle cinque vittime mantovane.

Tanti sono i protagonisti e le protagoniste del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo che hanno voluto essere presenti anche quest’anno alla rassegna con produzioni originali che, a partire dalla strage, arrivano a riflettere sul presente.

Giovedì 27 giugno alle 11.30 a Palazzo d’Accursio il sindaco Matteo Lepore incontrerà i parenti delle vittime. Saranno presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica Daria Bonfietti. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna.

L’apertura della rassegna serale Attorno al Museo al Parco della Zucca è affidata nella stessa giornata alle 21.15 allo spettacolo Sempre, ovunque con te mi troverai di Concita De Gregorio, in cui parole e musica si intrecciano partendo dalla cronaca per arrivare alla poesia, “l’unica capace di raccontare la verità che abita l’animo”. Sul palco le canzoni e la voce di Erica Mou diventano la musica che guarisce le ferite della memoria.

Viaggio notturno per mare è il titolo della videoinstallazione di Jacopo Rinaldi a cura di Laura Brambilla costruita sulle immagini del relitto del DC-9 Itavia sul fondale marino girate nell’ambito della missione “Opera – Operazione di Recupero Aeromobile”, che a partire dal 27 aprile 1987 diede avvio al recupero dei resti del velivolo consentendo al Giudice Rosario Priore di scrivere la verità sulle cause del disastro aereo. Il video sarà proiettato in alcuni luoghi della città, tra cui il MAMbo, Bologna Welcome e le sedi Tper di via di Saliceto e via Lame, a partire dalle 20 del 27 giugno e per tutta la notte, e al termine dello spettacolo all’interno del Parco della Zucca. L’opera di Rinaldi consente di immergersi nell’abisso marino riportando a galla la drammaticità dell’evento nello spazio pubblico della città. Il progetto è realizzato in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

La rassegna continua giovedì 4 luglio alle 21.15 con Stefano Massini per Ustica, in cui l’autore restituisce un affresco della storia italiana degli anni Ottanta in parole e racconti che nel suo stile caratteristico e travolgente ‘toccano il cuore e la mente’ per non dimenticare, fare memoria e ricordare la necessità di fare chiarezza sulle tante vicende ancora oscure della storia italiana.

Giovedì 11 luglio è la volta del concerto, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dei Pulse Percussion Duo, al secolo Mattia Grassi e Pierfrancesco Semeraro, viaggio sonoro fatto di energia esplosiva, che porta le percussioni a esplorare un ampio repertorio musicale, dalla musica classica a quella popolare e contemporanea.

3D Soundscape – La Battaglia per Ustica è il titolo dell’opera sonora ideata da Oderso Rubini e composta da Carlo Cialdo Capelli, musicista e compositore, in occasione del terzo anniversario della morte di Christian Boltanski, che sarà presentata domenica 14 luglio alle 19: una partitura polifonica realizzata a partire dalle voci degli 81 altoparlanti – uno per ogni vittima – che compongono l’installazione dell’artista francese, che si allarga fino a creare un viaggio immersivo, rievocando le profondità marine e restituendo da un lato il senso della fragilità umana, dall’altro un messaggio di speranza, determinazione e coraggio. Una toccante e significativa esperienza d’ascolto che offrirà al pubblico fino al 10 agosto un modo diverso di vivere l’installazione permanente del Museo per la Memoria di Ustica (da venerdì a domenica alle 17.30 e nelle serate di rassegna alle 21 e al termine degli spettacoli).

Alla memoria di Andrea Purgatori, che ha dedicato gran parte della sua vita di giornalista di inchiesta alla strage di Ustica, è dedicato venerdì 19 luglio, nel primo anniversario della sua scomparsa, il concerto di Francesco Cafiso e Alessandro Lanzoni, entrambi enfants prodiges della musica jazz e oggi tra i più affermati musicisti in ambito nazionale e internazionale, in una serata in collaborazione con il Bologna Jazz Festival.

La danza d’autore di Virgilio Sieni sarà protagonista nello spettacolo Esistenze, in prima assoluta mercoledì 24 luglio: un mosaico di sette brevi danze dedicate e intervallate, misurate e sospese dalle parole che alcuni visitatori hanno lasciato nel guestbook del Museo, passando davanti al relitto, contribuendo a tracciare un punto di vista che si muove sempre verso noi.

A David Riondino il compito di chiudere la rassegna sabato 10 agosto con La Notte di San Lorenzo: il poliedrico artista fiorentino reciterà testi poetici e narrativi legati al tema del volo, uno dei temi maggiormente presenti nella letteratura di tutti i tempi, da Luciano di Samosata a Giovanni Pascoli. Accanto a lui Monica Demuru, le cui canzoni si intrecceranno alle letture sospese tra nostalgia e speranza, tra malinconia e vitalità.

Gli spazi esterni del Museo per la Memoria di Ustica si arricchiscono, durante le giornate della rassegna, dei disegni realizzati nel corso dell’anno dagli studenti e dalle studentesse di alcuni istituti scolastici romagnoli, frutto delle visite al Museo e degli incontri con l’Associazione dei Parenti, che raccontano il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze rispetto all’esperienza del Museo e al racconto della strage. In una sorta di museo a cielo aperto, i disegni andranno a completare le installazioni già presenti sui muri esterni, accanto alle celeberrime vignette del settimanale satirico Cuore.

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, dove il 21 giugno nella Sala delle Ciminiere apre al pubblico (fino al 29 settembre) P E R S O [A] N O M A L I A, mostra personale di Robert Kuśmirowski a cura di Lorenzo Balbi e Marinella Paderni con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì: volontà dell’installazione dell’artista polacco, noto per il suo approccio alla creazione di ambienti immersivi che combinano elementi visivi, sonori e sensoriali, è quella di richiamare soprattutto i più giovani ad approfondire il loro legame con una vicenda che non li ha direttamente coinvolti ma che ha segnato la storia del Paese, affidando al linguaggio del contemporaneo una riflessione sulla memoria collettiva in un particolare momento di ripiegamento della storia su se stessa.

Per tutte le serate della rassegna le Cucine Popolari di Bologna in collaborazione con il Centro Sociale Antonio Montanari prepareranno i “Piatti della solidarietà”, nell’ambito del progetto La memoria in tavola. In collaborazione con Tper, il bus “vestito” con l’immagine coordinata della rassegna Attorno al Museo circolerà per le strade di Bologna a partire dal 27 giugno.

Come di consueto, in corrispondenza delle date di tutti gli eventi in programma il Museo per la Memoria di Ustica propone aperture straordinarie con i seguenti orari:

  • giovedì 27 giugno dalle 11 alle 14 e dalle 19 alle 24;
  • 4, 11, 14, 19, 24 luglio e 10 agosto dalle 20 alle 23.

In queste serate, ad eccezione del 27 giugno, il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata gratuita al Museo alle 20: la prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail mamboedu@comune.bologna.it entro le 13 del giorno precedente. Negli altri giorni restano invariati gli orari di apertura estivi del Museo, validi dal 28 giugno al 29 settembre: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20.

Attorno al Museo è realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna; Assemblea legislativa Regione EmiliaRomagna; Settore Musei Civici di Bologna | Museo per la Memoria di Ustica; Città metropolitana di Bologna; Comune di Bologna; Bologna Unesco City of Music. La rassegna fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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