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Trame di memoria

Altero Frigerio il . Calabria, Cultura, Diritti, Informazione, Mafie, Memoria

Sottovalutare, silenziare, nascondere, infine misconoscere. Questo è quanto sta avvenendo intorno al fenomeno della mafia e della criminalità organizzata nel nostro paese.

Materia per addetti ai lavori (magistratura e forze dell’ordine) e di poche quanto benemerite associazioni nazionali (Libera e Avviso Pubblico) e di qualche resistente realtà locale.

Senza stragi in prima pagina e senza capi da arrestare, le mafie pare non facciano più paura e non siano più un pericolo. Così, non per banalizzare, del fenomeno criminale si dimentica la grande politica, alle prese con pulsioni autoritarie e identitarie (premierato e autonomia), e, purtroppo, se ne dimentica anche l’opinione pubblica alle prese con le sue paure e le sue preoccupazioni (dalle guerre alla crisi del welfare, sanità e istruzione in testa).

Insomma, la domanda non è peregrina: ci stiamo “abituando” alle mafie? Non può essere perciò più azzeccato – e in controtendenza – il titolo “A futura memoria”, scelto dagli organizzatori della tredicesima edizione di Trame. Festival dei libri sulle mafie in programma a Lamezia Terme dal 18 al 23 giugno 2024.

Nel riprendere la tesi di Leonardo Sciascia nel libro pubblicato da Bompiani nel 1989, si è inteso richiamare la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle connivenze, le infiltrazioni e i silenzi che consentono alle mafie di persistere nel loro controllo su spazi, consenso e potere, come scriveva appunto lo scrittore siciliano.

Durante le sei giornate di Trame, scrittori, giornalisti, magistrati, politici, studiosi ed esponenti della società civile avranno l’opportunità di esprimersi e denunciare tali fenomeni. Attraverso un ricco e articolato programma (l’elenco completo delle mostre, degli incontri e delle presenze, da don Ciotti a Gratteri, da Colombo a Bolzoni, solo per citarne alcuni, è reperibile sul sito della manifestazione www.tramefestival.it), l’edizione 2024 del festival si propone di offrire un panorama ragionato sulle tematiche legate ai delitti, all’amministrazione della giustizia e alla criminalità organizzata, portando avanti il dibattito antimafia e i suoi valori.

Come sottolineato dal direttore artistico del festival Giovanni Tizian “Quest’anno Trame torna su un suo tema identitario forte: la memoria, il ricordo, le battaglie per la libertà, la resistenza alle mafie sui territori, le storie delle vittime e di chi è stato dimenticato. Sarà anche il momento di riflettere sul presente, sullo stato della lotta alle mafie e sulle guerre che stanno stravolgendo il mondo”.

Sa segnalare infine il forte e particolarmente significativo rapporto, espresso anche dal Presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene, con tutto il variegato arcipelago dell’associazionismo impegnato nella lotta alle mafie, dei rappresentanti istituzionali e dei tanti partner che hanno scelto di sostenere il progetto di Trame.

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Trame 13, il Festival dei libri sulle mafie a Lamezia Terme dal 18 al 23 giugno 2024

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