SLAPP: le istituzioni europee dalla parte delle vittime
Contro la SLAPP, strategic lawsuit against public participation, si stanno muovendo da mesi le istituzioni europee: l’11 novembre scorso l’Europarlamento ha votato a stragrande maggioranza una INI, relazione di iniziativa, che invita la Commissione a prevedere sia misure legislative di contrasto e prevenzione, sia strumenti di supporto alle vittime, e la Commissione ha già fissato per il 23 marzo 2022 la presentazione pubblica di una proposta concreta.
Per questo proponiamo un incontro fra l’europarlamentare Sabrina Pignedoli, lei stessa giornalista, e Nello Trocchia, ora inviato di Domani, che quando lavorava all’Espresso aveva ricevuto una richiesta danni da 38 milioni di euro
Tre anni e mezzo dopo, quella querela non costituisce più una minaccia per Nello Trocchia, che ora è inviato del quotidiano Domani: all’inizio di dicembre 2021, l’ottava sezione del tribunale civile di Napoli ha rigettato la richiesta di risarcimento danni della Pegaso. Capitolo chiuso.
Ma che cosa è accaduto in quei tanti mesi trascorsi dall’aprile 2018? Come ha lavorato Nello Trocchia, che nel frattempo ha cambiato testata? Il diritto dei cittadini ad essere informati è stato garantito in quel periodo in cui il reporter era sotto la pressione di una causa civile tanto onerosa?
Dell’effetto della SLAPP sulle vittime e sugli utenti dell’informazione, e delle misure di sostegno e prevenzione che le istituzioni, europee e nazionali, potrebbero adottare, parleremo con l’europarlamentare Sabrina Pignedoli e con Nello Trocchia in un webinar organizzato con Articolo 21 e trasmesso in diretta sulla pagina facebook di OBCT, nello stesso giorno in cui si chiude la consultazione della Commissione sul tema.
Questo un ulteriore scopo di questo webinar: un invito last minute a partecipare alla Consultazione, bastano pochi minuti, si tratta di domande dirette che hanno l’obiettivo di raccogliere uno spettro il più ampio possibile di posizioni e racconti, per far arrivare alla Commissione Europea casi e storie e richieste, utili ad elaborare quell’iniziativa (legislativa o non legislativa) che la vicepresidente della Commissione presenterà il 23 marzo 2022.
Il webinar è organizzato nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti” che ha l’obiettivo di contribuire a una migliore comprensione del ruolo del Parlamento europeo nella definizione di politiche europee per i diritti fondamentali e su questioni cruciali per il futuro del nostro continente. Per approfondire, si veda la pagina del progetto.
Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto “Parlamento dei diritti 3”, cofinanziato dall’Unione europea (UE) nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo (PE) per la comunicazione. Il PE non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è di OBC Transeuropa e non riflette in alcun modo l’opinione dell’UE. Vai alla pagina “Il Parlamento dei diritti 3”.
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