Decontaminare le memorie
Nella nostra vita facciamo esperienza quotidiana di luoghi segnati dalla memoria o dall’assenza di memoria. L’opportunità di monumenti che ricordano e immortalano è un tema universale che genera celebrazioni e guerre collettive. Lo sappiamo, il valore simbolico di monumenti e luoghi “consacrati” spesso paradossalmente accelera l’oblio o, viceversa, sovraccarica di significati e ideologie odiate o idolatrate.
Come mai negli ultimi vent’anni il razzismo e l’intolleranza sono aumentati proprio nei Paesi in cui le politiche della memoria sono state implementate con maggior vigore?
Dobbiamo riconoscere il fallimento di quelle politiche?
La proposta di Alberto Cavaglion si muove attraverso un percorso evocativo e culturale che genera una nuova chiave di lettura dei luoghi della memoria: per decontaminare le memorie è necessario che si esaurisca il tempo della fretta, della frenesia. Attendere. Recuperare l’autenticità del luogo, accettandone i limiti, l’incomprensibile, le ferite insanabili. Quei luoghi, allora, avranno un potere riconciliante, riparatore, rigenerante, come quello che hanno spesso i libri, le storie, la scrittura.
Alberto Cavaglion
Decontaminare le memorie
Luoghi, libri, sogni
Illustrazione di B. Gasca Queirazza
ADD Editore, 2021
Pagg. 156, € 16,00
*****
*****
Trackback dal tuo sito.