Verità per Daphne Caruana Galizia, Luigi Ciotti aderisce all’appello
Abbiamo aderito, con Libera Contro le Mafie, all’appello degli amici Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi, per chiedere “verità per Daphne Caruana Galizia”.
Con questo post sul profilo facebook del Gruppo Abele, questa mattina Don Luigi Ciotti ha comunicato l’adesione all’appello lanciato alcuni giorni fa dai due giornalisti al Governo di Malta perchè rispetti la risoluzione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che richiede un’indagine indipendente e imparziale sulle circostanze dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Il testo dell’appello
Daphne Caruana Galizia era una giornalista maltese che con le sue numerose inchieste sulla corruzione ha fatto tremare i palazzi della politica maltese e non.
Daphne Caruana Galizia è stata fatta saltare in aria con un’autobomba il 16 ottobre 2017 a Malta.
Daphne aveva ricevuto minacce di morte, aveva paura di essere uccisa, è stata uccisa perché lasciata sola a scrivere e lo Stato non l’ha protetta. Una storia di morte, alle porte del nostro Paese, per difendere la libertà di informare.
Oggi dobbiamo essere in tanti a chiedere di vigilare sulla risoluzione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa perché a Malta ci sia un’indagine indipendente e imparziale sulle circostanze dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Ce lo chiede la sua famiglia, ce lo chiedono quei tanti giornalisti che in ogni parte del mondo mettono a repentaglio la loro vita in nome del giornalismo d’inchiesta, in nome della verità.
La comunità internazionale non può girarsi dall’altra parte.
Firma la petizione: Verità e giustizia per Daphne Caruana Galizia
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