“L’Ora della Calabria”, liquidatore chiude giornale e sito. L’OdG: “Sconcertante, violati diritti sindacali”.
OSSIGENO – Dopo la denuncia, a febbraio, delle pressioni per non far uscire un articolo sul figlio del senatore Antonio Gentile e, il giorno stesso, il blocco delle rotative (episodio su cui indaga la magistratura), ora il quotidiano L’Ora della Calabria chiude. Le pubblicazioni sono state fermate, anche quella del sito web. Lo ha deciso il liquidatore della testata, da tempo in difficoltà finanziarie.
“In risposta alla legittima e motivata decisione del Comitato di redazione e del Sindacato Giornalisti di proclamare tre giorni di sciopero, il liquidatore della società editrice ha ieri annunciato via mail al direttore ed ai redattori la cessazione delle pubblicazioni estesa anche al sito internet del giornale, prontamente fatto oscurare. Le motivazioni addotte sono oggettivamente fragili, tanto più ove si consideri quanto comunicato a direttore e redattori solo 24 ore prima allorchè il liquidatore aveva, sempre via mail, “tranquillizzato” tutti circa l’imminente pagamento delle spettanze arretrate”: lo scrive in una nota il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.
“Come ha giustamente sottolineato il direttore Luciano Regolo, con la decisione di ieri viene violentato il sacrosanto diritto dei giornalisti de L’Ora della Calabria di attivare tutte le iniziative sindacali previste dalla legge rispetto alle inadempienze della società editrice e di salvaguardare la propria autonomia professionale. Ci penserà il sindacato, come sempre, a dare, nelle sedi competenti, le adeguate e forti risposte alla inopinata e repentina decisione della società editrice”, prosegue Soluri.
“L’Ordine dei Giornalisti della Calabria manifesta lo sconcerto per quanto accaduto: si tratta di un nuovo inquietante episodio che mette in discussione la libertà di stampa e sottolinea la visione arcaica e padronale che ancora alligna in certi settori dell’imprenditoria calabrese. Siamo vicini al direttore Regolo, alla redazione ed ai collaboratori tutti de L’Ora della Calabria e li invitiamo a continuare la propria battaglia di libertà che è battaglia di tutti per affermare princìpi e valori non negoziabili che riusciranno ad imporsi rispetto a qualunque tentativo di intimidazione o di ritorsione”, conclude la nota.
MF
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